Dal 7 al 10 ottobre si è svolto a Fiumicino (Roma) il Campionato Italiano dedicato alla Level Class più popolare e competitiva dell’epoca I.O.R., con l’ottima organizzazione del Circolo Nautico Tecnomar.
Dopo il nulla di fatto della prima giornata per le cattive condizioni meteo, nella seconda gli equipaggi si sono confrontati in tre regate tra le boe con 25 nodi di Tramontana in un campo di regata molto rafficato, ben posizionato dal Comitato di Regata presieduto dal giudice nazionale Salvatore Rollin .
Splendida la prestazione di “Purchipetola” ( German Frers del 1979) del Segretario di Classe Domenico Rega (Nautilus Y.C), che si aggiudicava tutte e tre le prove relegando al secondo posto “Stern” (Ceccarelli del 1987) di Massimo Morasca (CVRoma) ed al terzo il mitico Comet 9.10 n.0 “Cicci VII” (progetto Van de Stadt e J.M. Finot del 1971) di Paolo Mirabile (CN Tecnomar).
In terza giornata si è disputata una regata costiera di 17,4 miglia il “Gran Premio Tevere”, prova con coefficiente 1,5 non scartabile e quindi decisiva per la conquista del titolo. “ Stern” in condizioni di vento medio leggero e mare calmo dimostrava un passo irresistibile, vincendo nettamente grazie anche alla tattica eccellente del velaio Alessandro Scarpa, mentre “Purchipetola” centrava un quarto posto dietro a “Rangiriri” intramontabile progetto di Farr del 1977 di Claudio Massucci (Nautilus Y.C.) ed a “Cicci VII” che non mollava un metro in seconda posizione.
Nella quarta e ultima giornata si è corsa una regata costiera breve di 12,2 miglia con 18-20 nodi di tramontana e sole, “ Rangiriri” con al timone il giovane Niccolò Massucci si imponeva su “Purchipetola “ e “Cicci VII”, risultato che però non cambiava la classifica generale grazie allo scarto, con “Stern” saldamente in testa che si aggiudica il tricolore per la terza volta.
Da segnalare l’ottimo risultato degli Half Ton nel “Gran Premio Tevere” , dopo le due regate costiere su una flotta composta anche da barche moderne e performanti, ben due HT nei primi tre posti: “Cicci VII” secondo classificato e “Rangiriri” terzo
Durante la premiazione è intervenuto il Presidente UVAI Fabrizio Gagliardi (anch’esso vincitore di un titolo italiano Half Ton Classics nel 2013 con il Farr 31 “Loucura”) che ha ricordato l’importanza di questa Classe nella storia dello yachting mondiale, e sottolineato le grandi prestazioni che questi scafi sono ancora in grado di esprimere.
Questi i Trofei assegnati:
Half Ton Class Italia Challenge: “Stern”
Peppino Morasca Challenge: “Stern”
Half Ton Spirit Challenge : “Purchipetola”
Half Ton Class Italia “Giovani” Challenge: “Rangiriri”
IOR Classic Cup Challenge: “Cicci VII”
“Stern” durante la Long Coastal Race che ha deciso il Campionato.
Il progetto di G.Ceccarelli del 1987 terzo al mondiale dello stesso anno, ha dimostrato un ottimo passo con vento medio leggero, alla tattica un bravo Alessandro Scarpa velaio della Evolution Sails.
“Purchipetola” eccezionale in condizioni dure con tre primi nella seconda giornata tra le boe ed un secondo alla Short Coastal Race, un equipaggio forte con Domenico Rega al timone e Paolo Colangelo alla tattica.
“Cicci VII” con al timone il veterano Paolo Mirabile ha regatato molto bene sia in condizioni dure che con vento leggero, una barca mitica, molto ben portata, che ha festeggiato i suoi 50 anni con uno splendido terzo posto overall ed un secondo nel “Gran Premio Tevere” che le è valso la conquista della IOR Classic Cup.
” Gunboat Rangiriri” rivoluzionario progetto di un allora giovane Bruce Farr che ha vinto la Half Ton Cup del 1977 in Australia. Una barca simbolo di tutti gli Half Tonner, che abbiamo la fortuna di avere qui in Italia grazie all’amore e la passione del suo armatore Claudio Massucci.
Con al timone il figlio Niccolò ed un equipaggio giovane, rappresenta il futuro della Classe Half Ton Classics . Ha colto un bel terzo posto nella “Long Coastal Race ” ed ha vinto la “Short Coastal Race” , centrando anche un terzo posto IRC overall nel “Gran Premio Tevere” .
Autore: Massimo Morasca